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Il sistema vestibolare, situato nell’orecchio interno, è fondamentale per mantenere l’equilibrio, l’orientamento spaziale e la stabilità del corpo. Quando questo sistema viene compromesso, possono insorgere sintomi come vertigini, instabilità, nausea, acufeni e disturbi posturali.

Di seguito vengono analizzate le principali disfunzioni che interessano il vestibolo.

1. Vertigine Posizionale Parossistica Benigna (VPPB)

È la causa più comune di vertigine periferica. Deriva dallo spostamento anomalo degli otoliti all’interno dei canali semicircolari.

Meccanismo: i canalicoli, stimolati in modo improprio, inviano segnali alterati al cervello sull’orientamento della testa.

Sintomi: vertigine intensa, di breve durata, scatenata da movimenti del capo (girarsi nel letto, guardare in alto).

Trattamento: manovre canalolitiche per riposizionare gli otoliti.

2. Neurite Vestibolare

È un’infiammazione del nervo vestibolare, solitamente di origine virale.

Sintomi: vertigine improvvisa e prolungata, senza perdita dell’udito, accompagnata da nausea, vomito e squilibrio.

Decorso: può durare giorni o settimane; è spesso necessario un recupero tramite riabilitazione vestibolare.

Trattamento: farmacoterapia iniziale (antinausea, corticosteroidi), riabilitazione vestibolare progressiva per adattamento centrale e riorganizzazione senso-motoria, lavoro posturale globale per trattare instabilità e compensi posturali

3. Labirintite

A differenza della neurite vestibolare, qui è coinvolto anche il ramo cocleare, quindi l’udito è compromesso.

Sintomi: vertigine, ipoacusia, acufeni, e talvolta febbre ,se di origine batterica.

Cause: infezioni virali o batteriche.

Trattamento: terapia farmacologica, e nei casi più gravi ricovero.

4. Malattia di Ménière

È una patologia cronica legata a un aumento della pressione dell’endolinfa nei canali semicircolari (idrope endolinfatico).

Sintomi tipici: crisi vertiginose ricorrenti, perdita dell’udito fluttuante, acufeni e sensazione di orecchio pieno.

Decorso: progressivo; nei casi avanzati può portare a una perdita uditiva permanente.

Trattamento: farmaci diuretici e dietoterapia iposodica, betahistina nei casi cronici, riabilitazione vestibolare e supporto posturale e propriocettivo.

5. Interferenze tra Cervicale e Vestibolo

Un’altra causa sottovalutata di disturbi vestibolari può essere la disfunzione cervicale. Le afferenze propriocettive provenienti dai muscoli e dalle articolazioni del rachide cervicale interagiscono con le informazioni del sistema vestibolare.

Sindrome cervico-vestibolare: si manifesta con instabilità, sensazione di testa leggera, vertigini soggettive e rigidità cervicale.

Meccanismo: il cervello riceve segnali incongruenti da occhi, orecchio interno e collo, causando conflitti sensoriali.

Trattamento: approccio multidisciplinare, con terapia specifica per la cervicale e rieducazione vestibolare.

Conclusione

Le disfunzioni vestibolari possono avere un impatto significativo sulla qualità della vita. Riconoscerle precocemente e adottare un trattamento mirato — farmacologico, riabilitativo o posturale — è essenziale per un recupero efficace e duraturo. In molti casi, è utile un approccio integrato che consideri anche la componente cervicale e propriocettiva.

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