Sonno e postura: quale correlazione?

Sonno

L’uomo passa un terzo della propria vita dormendo, proprio per questo una buona qualità del sonno risulta fondamentale per la nostra salute. In questa fase infatti vengono rigenerate le cellule del nostro corpo, tutte le strutture eliminano le tossine e il cervello si riposa e allo stesso tempo si rigenera dello stress accumulato durante la giornata.

Chi non dorme bene o ha mancanza di sonno, si riconosce subito, in quanto presenta nervosismo, stress, stanchezza e quindi disturbi dell’umore.

L’istituto mondiale della sanità raccomanda di dormire almeno otto ore a notte, che mi rendo conto nella vita quotidiana, ormai sono sempre più difficili da raggiungere come target.

A maggior ragione è ancora importante mantenere una buona qualità del sonno.

Occhio ai materassi e ai cuscini

Quando si vuole cambiare rete o materasso della nostra camera da letto, avviene sempre un fatto increscioso: vengono regalati i cuscini, che sono standard, senza considerare minimamente la persona.

Purtroppo o per fortuna siamo tutti diversi, di conseguenza il cuscino che va bene per me non può andare bene per te perché appunto, siamo diversi.

Come si fa quindi a non considerare l’importanza del cuscino nella salute posturale della persona?

E’ quell’oggetto su cui mettiamo il capo per un terzo della nostra vita, di conseguenza non è possibile trascurarlo.

Prova a tenere in piedi un bicchiere d’acqua con una mano, per i primi dieci, quindici minuti non accadrà nulla, ma riparliamone dopo un’ora o come nel caso della notte, per otto ore; è impensabile che non ci siano conseguenze sia per la mano, sia per la qualità del sonno o della nostra cervicale.

Cosa accade a livello posturale di notte

Abbiamo visto nei precedenti articoli come occhio e piede siano i recettori principali responsabili della nostra salute posturale, mentre la bocca, la lingua e le catene muscolari, hanno un ruolo importante ma secondario rispetto a questi due.

Di notte è l’esatto opposto. Non ci credi? Pensaci un attimo: gli occhi sono chiusi, i piedi non sono per terra, di conseguenza l’unico recettore “attivo” diventa la bocca che è responsabile della gestione dello stress durante il sonno.

Ecco perché alcune persone sotto stress hanno problemi di bruxismo e si consumano i denti digrignando di notte, o si svegliano con mal di testa o dolore all’articolazione temporo-mandibolare.

Come migliorare la qualità del sonno?

Ci sono delle buone norme che se seguite alla lettera sicuramente contribuiranno ad avere un buon riposo notturno. Sicuramente tra queste possiamo elencare:

1. Non mangiare pesante la sera, sopratutto se si cena tardi.
2. Evita fumo ed alcolici soprattuto di sera
3. Evita l’uso di schermi luminosi come pc, tablet, telefonini e tv fino ad un secondo prima di andare a dormire.
4. Non aiuta avere una camera da letto troppo calda, soprattuto in estate.
5. La stanza da letto deve essere buia, le luci attivano e squilibrano il ritmo sonno-veglia.
6. Scegli un materasso in vero lattice, rete con doghe in legno regolabili con un cuscino personalizzato sulla persona.

Cosa si può fare per migliorare la salute posturale di notte?

A livello posturale si deve intervenire sul “sistema letto” composto da materasso, rete e cuscino. Soprattuto quest’ultimo, ha una maggiore rilevanza in quanto regola la posizione del capo durante il sonno. Il guanciale deve essere quindi personalizzato in altezza e deve avere più modalità di utilizzo, poiché nel sonno ci muoviamo e nel corso della vita il nostro corpo ha delle continue modificazioni.

Per chi soffre di reflusso è consigliabile un cuneo di quattordici centimetri sotto il materasso, altezza necessaria per evitare questa problematica.

E’ importante inoltre agire sulla bocca, in quanto un paziente con bruxismo eccessivo non avrà mai un sonno ristoratore, all’occorrenza quindi sarebbe buona norma rivolgersi ad un dentista posturo-consapevole che indirizzerà il paziente su un byte personalizzato per scongiurare il problema.

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