Conosci la terapia a vibrazione locale?

Cos’è?

E’ una terapia miofasciale, tendinea, muscolare e propriocettiva periferica, capace di intervenire direttamente sui meccanocettori con frequenze vibratorie emesse da dispositivi moderni che oscillano creando risonanze terapeutiche. Proprio per questi molteplici utilizzi rientra nelle terapie multifattoriali. La sua validità scientifica è stata più volte provata e confermata nelle riviste di riferimento, risultando molto efficace sul dolore e sul recupero funzionale post lesione.

Come funziona

Come il freddo e il caldo le vibrazioni a determinate frequenze colpiscono le fibre nervose, interrompendo così la trasmissione dei segnali dolorosi.

A cosa serve?

Risulta molto utile come detto sopra nell’alleviamento del dolore, ma non solo; infatti è efficace nella regolazione del tono muscolare, nella stimolazione della circolazione sanguigna, linfatica e nella stimolazione della sensibilità. Ma affrontiamole meglio nel dettaglio.

Alleviamento del dolore:

Le vibrazioni ad alta frequenza coprono il dolore, così come il calore e la pressione. La trasmissione del dolore nel sistema nervoso viene interrotta, permettendo di risolvere il problema in tempi brevi e senza l’utilizzo di farmaci.

Regolazione del tono muscolare:

Questa terapia riesce a penetrare i tessuti in profondità, riuscendo a riequilibrare e normalizzare tutto il tono muscolare, di conseguenza aumentandone il potenziale. Questo effetto è definito dalle pubblicazioni scientifiche riflesso tonico da vibrazione ad alta frequenza.

Stimolazione della circolazione sanguigna e linfatica

Ovviamente grazie alle contrazioni muscolari generate da vibratore, migliora ogni tipo di circolazione. In questo modo si avrà una sensibile accelerazione dei meccanismi di rigenerazione e riparazione dei tessuti profondi.

Stimolazione della sensibilità

La vibrazione locale aiuta lo scambio di informazioni attraverso la stimolazione del tessuto. Il cervello infatti, è. In constante scambio di informazioni con il sistema nervoso, di conseguenza pelle, muscoli, articolazioni e tendini inviano dei dati. Un danno nervoso può provocare problemi di sensibilità, come un intorpidimento.

Per quali patologie o problematiche è indicata?

Dolore temporo-mandibolare, cicatrici, rieducazione diaframmatica, tendenti, epicondiliti, epitrocleiti, cefalea, riabilitazione del pavimento pelvico, bruxismo, terapia della mano, lombalgia, cervicalgia, artrosi, trattamento dei trigger point, edema, spasticità, fibromialgia, dolori cronici, trattamento post ictus, dolore mestruale, cicatrice post cesareo, ecc.

Vuoi provarla su di te?

Ti aspetto in studio.