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Gravidanza

La gravidanza è uno dei periodi più belli della vita di una donna, in quando ci si prepara a diventare mamma e a creare famiglia.

Ciò nonostante, nel corpo della donna avvengono una serie di modifiche, adattamenti e compensi che agiscono principalmente sulla colonna vertebrale.

Bisognerà imparare ad alzarsi, stare sedute, mantenere una corretta posizione eretta e camminare correttamente limitando al minimo le problematiche della schiena, riducendole solo a questo determinato periodo.

Cosa succede a livello posturale?

Le mamme in gravidanza tendono tutte ad estendere la parte vertebrale lombare ed aumentare la curva, in modo funzionale per ottenere una corretta stabilizzazione.

Questa modificazione esercita un costo biomeccanico notevole in quanto c’è un aumento delle forze di taglio causate da questa eccessiva lordosi. Gli effetti di ciò sono l’aumento del rischio di spostamento in avanti delle vertebre di questa zona, e maggior dolore, fino a provocare l’insorgere della spondilolistesi.

I pesi

E’ sempre meglio limitare gli sforzi e non sollevare pesi eccessivi, vista già la presenza del bambino. E’ consigliabile assumere una postura corretta nella necessità di alzare oggetti posti sotto il bacino, piegandosi sulle ginocchia e mantenendo la schiena nella posizione adeguata.

In piedi

Il peso in questa posizione va distribuito su entrambi i piedi, tenendoli leggermente divaricati per aumentare la base d’appoggio del corpo. Le spalle dritte aiutano a reggere il seno che con la gravidanza aumenta di volume in modo significativo. E’ bene scegliere calzature corrette, che rispettino il piede e che non abbiano tacco.

A letto

Con il progredire della gravidanza si dovrà rinunciare probabilmente alla posizione classica in cui la donna riposa e trovarne una che salvaguardi il pancione. Di norma è da preferire la posizione sul fianco, meglio il sinistro per favorire il ritorno venoso.

Come cambia il piede ?

Il piede in gravidanza aumenta di lunghezza, ma torna alle dimensioni originali subito dopo il parto. Nel terzo trimestre di attesa il piede pronato di solito tende a peggiorare e la stessa cosa succede con il piede cavo. Di solito in questo periodo l’arco plantare si appiattisce, e questo effetto tende a persistere dopo il parto.

Da segnalare sicuramente è un significativo aumento di ritenzione idrica che fa aumentare la dimensione volumetrica del piede.

Cosa può fare la Posturologia per la donna in gravidanza?

Prevenire la lombalgia agendo sulle problematiche del piede e creare una facilitazione nel ritorno alla normalità al termine della gravidanza.

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